martedì 29 aprile 2008

eQuòrea Accommodation

Un nuovo sito per eQuòrea, la società di servizi turistici che gestisce il punto informativo privato ad Alghero.
Un Ufficio di soggiorno e turismo che svolge funzioni di informazioni e accoglienza turistica, erogando un servizio pubblico ma in forma privata. Nessun costo è richiesto al turista. Le informazioni e i servizi di prenotazione sono erogati gratuitamente.
Un servizio che mira a migliorare l'offerta di accoglienza nella città di Alghero e in Sardegna.
Presso l'ufficio turistico è possibile ricevere informazioni su: dove dormire e mangiare, cosa fare e vedere, noleggiare un'auto, effettuare un'escursione.
Ora è possibile anche on line, attraverso il nuovo sito: www.equorea.it

mercoledì 18 luglio 2007

clienti on line

La necessità di far diventare il proprio hotel marketing community-oriented

Tante persone cominciano ad identificarsi più con la propria location e rete di relazione on-line che con quella off-line; quando Internet diventa una comunità più che un mercato, chi vende in modo community-oriented ha degli evidenti vantaggi competitivi sulla concorrenza.

Nessuno pretende che questi concetti siano facili da capire, tanto meno che un albergatore li veda come qualcosa di concreto da poter mettere in pratica con semplicità. La domanda che ci sentiamo fare più spesso da altre agenzie di web marketing è: “sì, è tutto vero, ma come glielo facciamo capire?”.

Queste tendenze sono la realtà attuale di Internet e si svilupperanno sempre di più nei prossimi anni: inserirsi nei circuiti di relazione farà la differenza fra successo e insuccesso. Bisognerà utilizzare la forza di queste comunità per portare traffico, creare un Brand, vendere le camere. Per farlo capire, probabilmente è già importante cominciare a dirlo.

Quali elementi influenzano le decisioni di viaggio nel web 2.0?

Ritorniamo a Barcellona: quali elementi hanno influenzato le mie decisioni di acquisto?

  • LOCATION / PREZZO saranno sempre i due elementi più importanti per il 90% dei viaggi
  • CONSIGLI di “amici” che non ho mai visto di persona, in una Community on-line che non parla neanche di viaggi. In meno di metà giornata ho potuto avere 3 pareri su quali fossero gli hotel sulle Ramblas con il miglior rapporto qualità/prezzo, e il tutto con un tono comunicativo che assomiglia davvero al consiglio spassionato di un caro amico: chi di noi è così razionale da non essere influenzato in modo determinante da simili scambi informali di informazioni?



Da utente isolato e spaventato a viaggiatore protetto e consapevole

Anche grazie agli elementi di intrattenimento multimediale favoriti dalla Banda Larga, sempre più persone passano sempre più tempo in rete e diventano esperti di questa “location” e parte integrante di una tacita comunità: comunità che li aiuta a diventare consumatori esperti e bene informati.

Fino a poco tempo fa, Internet era il medium ideale per la buona pubblicità di un cattivo prodotto, perché, in un mercato immaturo, si convinceva l’utente più per le qualità del sito che per le qualità del prodotto o servizio che il sito proponeva.

Ora il valore è ritornato off-line: Internet è diventato un potentissimo canale di comunicazione e vendita, ma i buoni hotel sono di nuovo fatti di mattoni.

fonte: www.bookingblog.com

Online Travel Planning Popularity Varies

JULY 13, 2007
The Web still beats other vacation planning tools.

Two in 10 consumers used the Internet more this year than last to research travel arrangements, and 18% increased their online bookings. At the same time, nearly a quarter of respondents said they used the Internet less than they did last year for making travel arrangements.

Despite this flux in usage, about a fifth of US Internet users researched their travel online and booked offline in the second quarter of 2007.

US Internet Users Who Research and Book Travel Online, by Gender, Q2 2007 (% of respondents in each group)

More women than men, 21% vs. nearly 19%, used travel Web sites solely to research their travel arrangements. However, more men than women, 34% vs. 33%, researched and also booked their travel arrangements via a travel Web site.

Online Travel Research Activity* among US Internet Users, by Gender, Q2 2007 (% of respondents in each group)

Lynn Franco of the Conference Board said, "Consumers conducting travel research online continue to outnumber those booking online. Among consumers whose online travel arrangements increased this year, ease of use and instant availability are the key drivers."

Asked specifically which vacation planning method they preferred, respondents to a November 2006 survey by TravelFocused found more than half using the Internet. That was more than twice as many who read travel books, and three times as many who watched TV for their travel information.

Vacation Planning Methods of US Internet Users, 2006 (% of respondents)

eMarketer Senior Analyst Jeffrey Grau says, "Internet-savvy consumers are exploiting powerful resources to find information about travel products and pricing. They like businesses to come to them, not the other way around, with the right product, at the right time, in the right way. This challenges travel providers to transition from a service model based on mass consumption to one centered on creating customized packages for groups of travelers with unique interests and needs.

fonte: http://www.emarketer.com


lunedì 4 dicembre 2006

Ok, il prezzo è giusto?

Per il settore alberghiero il prezzo non rappresenta solamente una delle classiche quattro P (product, price, place, promotion) contemplate dalle teorie di marketing, ma la componente fondamentale dalla quale dipendono differenti indici di performance, oltre ché rappresentare un fattore attrattivo della domanda.

Spesse volte motivi contingenti spingono l’albergatore ad applicare, inconsapevolmente, una strategia di prezzo deficitaria, che considera solamente alcuni parametri (la concorrenza, i costi fissi, i costi del personale, ad esempio), trascurando di valutare e contemplare altri elementi di primaria importanza al fine di una corretta e remunerativa politica tariffaria.

La capacità produttiva di un hotel è per definizione fissa, il numero di camere è determinato. Un errore comune è quello di monitorare prioritariamente il tasso di occupazione attribuendo a quest’indice un’importa eccessiva e “non meritata”. L’obiettivo diventa quello di aumentare il valore di quest’indice trascurandone altri ben più importanti.

Pongo una domanda: nel vostro albergo il direttore Mario raggiunge un tasso di occupazione dell’85% con un prezzo medio di vendita di € 45,00 e il direttore Antonio raggiunge un o.r. del 70% con un prezzo medio di vendita di € 60,00, quale dei due direttori è più bravo?

Teniamo sotto controllo il rapporto tra ricavi totali (siano esse giornalieri, mensili, annui) e le camere disponibili? Adottiamo una politica che consenta di comunicare il valore del servizio offerto?

giovedì 23 novembre 2006

eQuòrea Tourist Information Bureau

Si tratta di un'Ufficio Turistico privato che si pone come uno dei nodi di una rete di imprese ed enti pubblici che, sinergicamente, collaborano per offrire un servizio organizzato che consenta ai turisti un'assistenza sia in termini informativi che di offerta di servizi reali; si vuole agevolare la fruibilità del territorio erogando tutte quelle informazioni necessarie per una visita consapevole, promuovendo non solo le mete convenzionali ormai note, ma anche le zone interne, gli itinerari insoliti e alternativi.
Il Tourist Information Bureau, non si pone in concorrenza con le ormai ex A.A.S.T., ma ha il chiaro obiettivo di diventare un'importante strumento a disposizione di tutte le pubbliche amministrazioni coadiuvando le azioni di promozione territoriale mettendo a loro disposizione risorse umane, capacità organizzative, competenze professionali, strumenti operativi di marketing.
Il turista è, in questo modo, agevolato nella sua azione di fruibilità del territorio avendo a disposizione un'interlocutore professionale che gli eroga tutte le informazioni di cui necessita oltrechè offrirgli servizi essenziali: dove dormire e mangiare, cosa fare e vedere, noleggi, escursioni, ma anche shopping, assistenza medica.
Reale20, tourism consulting

Hotel e Yield Management

La gestione di una struttura alberghiera può essere sinteticamente suddivisa in due grandi aree: quella strategica e quella gestionale. Nella prima i pilastri portanti sono rappresentati dal marketing management, lo yielding & revenue management ed il budgeting; nella seconda si evidenziano i piani operativi, i sistemi di controllo e la gestione delle risorse umane. Le due aree sono interconnesse e sinergiche così come i singoli elementi all'interno delle singole aree.
L'assunto di base dal quale si parte è che le camere possono essere definite come "merce deperibile vendibile nel periodo determinato"; l'unità di questo periodo è la notte. Tutte le camere che non vengono vendute, rappresentano "merce deperita". Però, indipendentemente dal fatto che esse siano vendute o meno, si sosterranno ugualmente i costi.
L'applicazione delle tecniche di yield & revenue management consente di ottimizzare l'occupancy rate ed il profitto partendo da un controllo sistemico della domanda così da determinare cosa vendere, a chi venderlo e a quale prezzo. Attraverso il calcolo, l'analisi e la verifica di alcuni indici di riferimento, quali il REVPAR, O.R., A.D.R. e lo storico hotel è possibile verificare la reale redditività dell'hotel (o della stuttura alberghiera)determinando una nuova strategia di prezzo rivolta alla massimizzazione dei profitti.
dott. Mauro Daccò



Il Turismo

Il turismo rappresenta un importante fattore di sviluppo locale, in quanto permette di rendere più dinamiche le attività economiche tradizionali, valorizzare le specificità culturali locali, calmierare il fenomeno dell’esodo rurale offrendo nuove e reali opportunità di lavoro.
Strumenti e Azioni di marketing territoriale contribuiscono allo sviluppo dell’area interessata in modo equilibrato ed in funzione del soddisfacimento di specifici segmenti della domanda (attuale e potenziale) per mezzo della creazione di valore del territorio, ossia, sviluppando e mettendo in evidenza le sue potenzialità e attrattività.
L’obiettivo generale di medio/lungo periodo della Regione dovrebbe essere la cooperazione ed integrazione fra Comuni, consentendo in tal modo una maggiore forza propositiva ed economica al fine di stimolare ed attivare nuove opportunità di sviluppo socio-economico, coordinare le risorse utilizzabili a fini turistici secondo macro aree di interesse coordinate tra loro, dotare il territorio di strumenti di comunicazione efficaci che consentano un reale incontro tra domanda e offerta.
Lo sviluppo del turismo locale parte con il trasferimento di competenze e la predisposizione degli strumenti necessari alla creazione ed alla valorizzazione di un circuito di ospitalità locale integrata. E' necssario creare le condizioni per l’interazione sistematica tra l’offerta territoriale e la domanda con particolare attenzione verso quei segmenti che risultano portatori di risorse adatte allo sviluppo sostenibile del territorio.
Il marketing territoriale permette di analizzare, pianificare, promuovere, implementare programmi che mirano a valorizzare le risorse locali; è lo strumento caratterizzato dal racchiudere in sè l'insieme delle attività che il territorio, attraverso i suoi rappresentanti, pone in essere per fronteggiare la concorrenza e la sfida competitiva delle altre località.
Il posizionamento di una destinazione turistica dipende dalla strategia di differenziazione e dal modo in cui si rende unica tra tutte le destinazioni concorrenti.
dott. Mauro Dacco'
www.reale20.com